Sportello d'Ascolto

L'idea di proporre Sportelli d’ascolto all’interno della Scuola che accoglie i ragazzi in un momento evolutivamente molto delicato e turbolento, quale l’adolescenza, credo possa essere considerata un'ottima occasione in primis per ascoltare e prevenire stati ansiogeni e, successivamente, per contrastare e risolvere problematiche riguardanti la crescita e le questioni ad essa connesse. Uno spazio, quindi, in cui poter prevenire o affrontare situazioni di sofferenza quali ad esempio problemi emotivi e relazionali, problemi legati all'età evolutiva dei ragazzi, disturbi del comportamento alimentare, condotte autolesive, problemi di identità di genere (con le svariate ripercussioni insite di tale disagio), disturbi psicosomatici che creano disagio non altrimenti classificato, fobie scolastiche, dipendenze da sostanze stupefacenti e new addictions (tra cui dipendenza da telefonino, da video-games, da internet, da relazioni virtuali e prevenzione da sexting).

Lo Sportello ha come obiettivo ultimo, pertanto, quello di ridurre e prevenire il disagio (in qualsiasi sua forma), la dispersione scolastica e l'insuccesso formativo.

La scrivente da anni svolge tale servizio in scuole siciliane rivolgendolo alla scuola nella sua totalità, pertanto non solo agli alunni ma anche ad insegnanti e genitori, supportando, ed essendo di aiuto, nelle situazioni e nei casi in cui si necessita del suo ausilio.

Lo Sportello di ascolto offre a tutti gli studenti, previa compilazione del consenso informato firmato da entrambi i genitori (qualora gli alunni fossero minorenni), possibilità ed opportunità di utilizzare e servirsi della consulenza psicologica all’interno degli Istituti all’interno dei quali esso si svolge. La scrivente presta la propria professionalità nell'intento di essere un aiuto, una stampella, un salvagente ed una presenza capace di far percepire agli alunni che c'è qualcuno, con un ruolo diverso sia dai genitori che dagli insegnanti, disponibile sia ad ascoltarli, che a fornire loro accoglienza e comprensione. Lo spazio è dedicato pertanto in primis agli alunni (attori principali della scuola), alle loro difficoltà, ai loro problemi riguardanti non solo il mondo della scuola ma anche quello della famiglia, dei pari e, non meno importante, quello proprio, interiore, intimo e personale.

Oltre l'ascolto ed il supporto che la scrivente offre a quanti decidano di recarsi, una o ripetute volte, allo Sportello, si pongono in essere svariate azioni. Tra le principali si ricordano:

  • garantire, in presenza di alunni segnalati dai docenti, l'osservazione in classe funzionale alla migliore identificazione del problema e alla successiva scelta di intervento adeguato.

  • prevenire il disagio scolastico e, nei casi di problemi di rendimento, incoraggiare negli studenti la motivazione allo studio;

  • sostenere i docenti e i genitori degli alunni con DSA e/o con disabilità previa richiesta del Dirigente Scolastico;

  • rafforzare la percezione dell’autoefficacia percepita degli allievi ed incentivare la fiducia in se stessi favorendo l'aumento dell’autostima;

  • aumentare le capacità di coping e resilienza degli alunni;

  • promuovere la gestione dell’aggressività degli alunni e le difficoltà di controllo emotivo degli stessi;

  • prevenire le dipendenze e le condotte devianti.


Se sei il dirigente scolastico (di qualsiasi ordine e grado), vuoi attivare lo Sportello d’Ascolto nella tua scuola o vuoi maggiori delucidazioni contattami!


Se, invece, sei il docente di un Istituto, il genitore di uno studente o se sei un alunno maggiorenne e vuoi informazioni aggiuntive non esitare a farlo!

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